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Gli Accordi di Programma Quadro (APQ)
L’Accordo di Programma Quadro costituisce lo strumento attuativo dell’Intesa Istituzionale di Programma nei settori d’intervento previsti dalla medesima.
In particolare, l’Accordo indica:
- le attività e gli interventi da realizzare, con i tempi e le modalità di attuazione;
- i soggetti responsabili ed i relativi impegni;
- le risorse finanziarie occorrenti, a valere sugli stanziamenti pubblici o reperite tramite finanziamenti privati;
- le procedure ed i soggetti responsabili per il monitoraggio e la verifica dei risultati.
La Delibera CIPE n. 14/2006 ha previsto, per gli accordi che saranno sottoscritti a partire dal 2007, l’introduzione di una sezione programmatica in cui saranno inseriti tutti gli interventi considerati coerenti con gli obiettivi e i criteri dell’APQ, ma che al momento della stipula non presentano le condizioni tecnico-finaziarie per l’immediata attuazione.
L’articolato normativo dell’APQ indica:
- le attività e gli interventi da realizzare;
- i soggetti responsabili dell’APQ e degli interventi ed i relativi impegni;
- le risorse finanziarie occorrenti, a valere sugli stanziamenti pubblici o privati;
- le procedure per il monitoraggio e per la verifica dei risultati a cui sono soggetti tutti gli interventi.
La Relazione Tecnica illustra gli obiettivi generali dell’APQ, descrive i singoli interventi e la loro fattibilità finanziaria.
Le Schede intervento, come stabilito dalle Delibere CIPE n. 44/2000 e 76/2002 allegate all’Accordo, indicano i dati identificativi dell’intervento, il cronoprogramma temporale e finanziario, la copertura finanziaria e l’avanzamento contabile e fisico.
Parte sostanziale del processo di attuazione delle Intese e degli APQ è l’attività di monitoraggio in quanto consente la verifica in itinere del processo di programmazione e di realizzazione dei singoli interventi attivati negli APQ, attraverso l’aggiornamento semestrale delle schede intervento.
La Delibera CIPE n. 166/2007, relativa alla programmazione del Fondo Aree Sottoutilizzate (FAS) 2007- 2013, ha previsto diverse modalità e strumenti di attuazione in grado di garantire, indipendentemente dalla fonte di finanziamento (risorse della politica regionale comunitaria, nazionale o ordinaria), la migliore realizzazione dei necessari livelli di cooperazione interistituzionale, la più ampia e funzionale partecipazione dei soggetti coinvolti, condizioni adeguate di efficienza e efficacia nelle procedure e nelle modalità attraverso le quali pervenire al conseguimento degli obiettivi e dei risultati prefissati dai Programmi attuativi nazionali e regionali.
Le linee d'intervento e gli interventi relativi alla programmazione FAS 2007-2013 potranno essere attuati mediante gli Accordi di Programma Quadro (APQ Stato-Regione e Interregionali), qualora sia necessaria ed opportuna una cooperazione interistituzionale Stato - Regione, o tramite strumenti di attuazione diretta (SAD) da parte della Regione.
La novità principale è rappresentata dall'APQ interregionale che è uno strumento con il quale si attueranno interventi a carattere sovraregionale e interregionale sia di iniziativa di un'Amministrazione centrale, sia di iniziativa comune di più Regioni.
